venerdì 27 maggio 2011

Che fatica fare i turisti! How tiring is to be tourists!

Eh già, fare i turisti è faticoso, passare tutto il giorno camminando di quà e di là, visitando monumenti, musei, quartieri...mangiando, bevendo, prendendo metro (e l'underground e gli autobus), facendo foto, perdendosi...abbiamo passato10 giorni a visitare due capitali europee, ma devo dire che è una stanchezza che passa subito :)
Vi lascio alcune foto (quelle che Photobucket mi ha permesso di caricare prima di bloccarsi) di questa vacanza, la prima è quella che secondo me la rappresenta al massimo:
il disegno della gabbianella, disegnata dalla nipotina parigina (trentino/parigina ad essere sinceri) e la calamita londinese :)


Le altre foto non necessitano di alcuna descrizione, penso.











Nei prossimi post ho un paio di notizie interessanti da darvi!


Yes, to be tourist is tiring, all the day walking around, visiting monuments, streets, museums...eating, drinking, catching metro (and undergrounds and buses), taking pictures, getting lost.. We have been in holiday for 10 days visiting 2 Europe's capitals, but I have to say that you get rested immediately after this kind of fatigue!
I leave you many photos, the first one for me is the best description of our holiday: the bird painted by my nephew in Paris and the London's magnet.
After this one you can see other pictures, they don't need to be described, I think.
Other different news in next posts!

giovedì 5 maggio 2011

FIGURE DA OSCAR!

Bene bene, dopo il commento di Simo (PS: hai ragione, non si vede molto, ma se ora leggi ancora male, mi spiace, sei proprio ciecata!) mi son decisa a cambiare sfondo del blog, per ora ho scelto questo, visto che tra pochi giorni, se non capitano imprevisti, saremo lì ad ammirarci la Torre...appena riuscirò a caricare una foto che mi piace e che ha le dimensioni adatte per essere caricata, la cambierò! PS: chi conosce programmi free di grafica per il Mac??
Ne approfitto anche per partecipare al simpatico blog-candy della suddetta Simo, trooooppo forte!


Per partecipare occorre raccontare una figuraccia fatta realmente...poi lei deciderà quale sarà quella da Oscar! E poichè sono interessata al suo libro, ho deciso di scriverne un post, per fortuna ho pochi lettori eheheh =) E dato che figure di m--- ne ho fatte abbastanza, ne racconto alcune, quelle che mi ricordo, perchè di solito tendo a dimenticarle, chissà come mai...così mi rovino la reputazione del tutto ah ah ah =) a parte gli scherzi, chi non ha fatto figuracce? siam tutte sulla stessa barca dai...
Parto con quella che è una figuraccia, ma è anche un racconto di vita vissuta, per cui non mi fa vergognare troppo...c'è anche l'Oscar per la migliore figura fatta all'estero??

Categoria: estero, mettete una donna ed un'automobile insieme...
Anni fa lavoravo come ragazza alla pari in Finlandia, vivevo in una fattoria sperduta in mezzo al nulla con i genitori e la bimba che accudivo. Hanno deciso di farsi 2 settimane di ferie all'estero, portandosi dietro la bimba, e mi hanno prestato la macchina per visitare il Paese con delle mie amiche italiane venute apposta. Ho accompagnato la famiglia all'aereoporto, con l'automobile, erano le 5 di mattina, l'aereoporto era a circa 50 km dalla fattoria (le mie amiche erano rimaste a dormire alla fattoria). Una volta salutata la famigliola, sono tornata alla fattoria, prendendo una scorciatoia che mi aveva consigliato il capofamiglia, avrei risparmiato 5-10 minuti. Bene, immaginatevi una 22enne, con un'automobile vecchiotta ma grande (familiare), primo vero giorno di vacanza all'estero, musica a palla (It's my life di BonJovi), su questa strada che non ha nulla a che vedere con la nostre strade italiane (le strade finlandesi, a parte quelle principali, non sono asfaltate, ma sono di terra battuta, per cui ci sono sassi piccoli e grandi ovunque...)..libertà allo stato puro..ecco, tempo 2 minuti su questa strada, e ad un certo punto sento che la macchina vibra tanto, troppo...azzzzzzzz....abbasso la radio, e sento un rumore poco simpatico. Accosto, scendo, porccccc.... ho una ruota a terra. Io, che non conoscevo niente di automobili se non gira la chiave, guarda lo specchietto, accelera, frena, metti le frecce...ho preso il cric, ho provato ad alzare l'auto, niente, si è staccato un pezzo sotto l'automobile (avevo messo il cric in un punto poco resistente...)...porc....mi guardo intorno, mi trovo su una strada battuta, sono le 6 del mattino, non c'è in giro nessuno figuriamoci, il primo paese era a 18 km, vedo una casetta poco distante...magari se hanno le mucche c'è qualcuno sveglio, penso. Busso (in campagna non hanno campanelli), non risponde nessuno, faccio il giro della casa, busso alla porta sul retro, è aperta, entro in casa loro, chiamo se c'è qualcuno...niente, non risponde nessuno...torno alla macchina scoraggiata..ovviamente non avevo dietro nè il cellulare, nè il taccuino, solo qualche moneta in tasca... Mentre pensavo se lasciare la macchina da parte e cominciare a farmi questi 18 km a piedi, ho visto sopraggiungere un'automobile, miraggio! Era un coppia di circa 40 anni, sapevano parlare inglese, e l'uomo mi ha dato una mano a cambiare la gomma (leggasi: l'ha cambiata da solo, con qualche imprecazione).  Sono riuscita perciò a riprendere il viaggio, ai 30 all'ora per paura di bucare altre gomme...Sono tornata mesta mesta alla fattoria, per fortuna poi sono riuscita a spiegare ad un vicino di casa che avevo bisogno di mettere una gomma nuova (altrimenti addio viaggio intinerante con le mie amiche), lui ha sistemato tutto...e con calma le mie amiche si sono svegliate...
Altra figuraccia della stessa categoria:
sempre in Finlandia, sempre ragazza alla pari, stessa famiglia...una sera si decide di mangiare kebab d'asporto (ai tempi qui in Italia non si sapeva nemmeno cosa fosse)...mi offro volontaria io per andare a prenderlo, prendo sempre la solita automobile (familiare, rossa) e mi faccio quei 15 km per arrivare al paese più vicino...entro nel negozio, ordino con molta fatica (un'italiana che prova a parlare il finlandese con un turco..), mi prendo la borsa con tutto il cibo cercando di tenerla dritta, torno all'automobile, con la mano libera infilo la chiave nella serratura (non aveva l'apertura automatica) e la chiave non gira...eccheccavolo! sono stata lì 5 minuti buoni, togli, infila, gira, togli...la serratura non scattava...ho provato ad andare dalla parte del passeggero, magari c'era la serratura anche lì, boh...passo davanti all'automobile...mmmm, ma non mi pareva avesse questo muso...ma non è una VW....azz, avevo sbagliato automobile!!! La mia era due macchine più in là! E tutto questo con i clienti nel locale che osservavano quello che facevo, ovviamente! Tra l'altro, secondo me sapevano tutti chi ero, non era frequente avere una sconosciuta (italiana per di più) che viveva nei "dintorni"...

Categoria: estero, donne e gelati
Chissà perchè mi ricordo molte delle figuracce fatte in quel periodo in Finlandia...mah...
Ogni paio di settimane, alla fattoria mi lasciavano il sabato libero, per cui alcune volte prendevo il pulmann e mi facevo quei 60 km per arrivare alla prima vera città più vicina (circa 90.000 abitanti), mi visitavo qualche negozio, giravo un po' per la cittadina, andavo alla spiaggia e mi rilassavo leggendo un libro...ogni tanto mi mangiavo un gelato sciolto..avete presente i coni in Italia? bene, in Finlandia nemmeno quelli sono come i nostri...prima di tutto non esistevano le gelaterie, però in estate, per strada, c'era qualche piccola baracca in cui vendevano questi coni sciolti...di solito avevano disponibili 3-4 gusti, ed una pallina di gelato costava sui 5 euro. Beh, non era una pallina, ma una pallona, per cui con un gusto si mangiava a sufficienza...Io, che ero e sono una golosona, aspettavo queste mie uscite per potermi finalmente gustare qualcosa di buono (alla fattoria si mangiava in modo diverso che da noi, ma questa è un'altra storia) per cui un sabato mi sono  permessa il lusso di un cono sciolto (non mi portavo dietro tanti soldi, anche perchè comunque il viaggio in pulman costava già molto, per cui mi avanzava l'equivalente di circa 20-30 euro per fare shopping e pranzare)...bene, son lì che passeggio con il cono in mano, do una prima leccata, e la palla di gelato mi cade nella sabbia, davanti alle varie famiglie e persone che passeggiano affianco a me...lì per lì ho pensato solo al gelato che non potevo mangiare, più che alla figuraccia fatta...infatti ho provato a raccoglierlo con un fazzoletto e a cercare di pulirlo! ovviamente ho dovuto buttare tutto!

Ultima figuraccia, questa volta in Italia =)
Categoria:  le donne e la religione
Questa figura l'ho fatta quasi 15 anni fa: una sera sono andata col gruppo giovani della Parrocchia del mio paese ad una funzione in una Chiesa di un paese vicino. Non era una solita Messa,  perchè alla fine della cerimonia il coro della Chiesa aveva in programma alcune canzoni accompagnate dall'organo. Io e le mie amiche eravamo non so perchè  tra le prime file (di solito eravamo in fondo..), assieme al resto del gruppo giovani. Finita la prima canzone, d'istinto ho cominciato ad applaudire, fermandomi  immediatamente perchè era l'unico applauso in tutta la chiesa, dato che non si trattava di un concerto... per fortuna essendo tra le prime file non si sono girati in molti a guardarmi, però mi sentivo addosso le occhiate di tutti, compreso il prete... avrei voluto sprofondare...

Diciamo che ho scritto a sufficienza, non me ne vengono in mente altre....
Ma se invece voi vi siete ricordate di qualche vostra esperienza di emme....andate pure da Simo a raccontarla, avete tempo fino a fine maggio =)